23 Mag

Bocca o naso? Respirare in allenamento

      Marco "mark" Costantino

naso

Io non sottovaluterei l’importanza di respirare. Ma chi lo fà dopotutto? E’ che immettiamo aria nei polmoni durante la giornata con tale naturalezza che quasi ci dimentichiamo dell’operazione che compiamo.

Durante l’attività sportiva però, c’è bisogno di farlo con una sempre maggiore attenzione. Questo insegnano ormai da anni gli studi di settore.

Se stiamo spendendo più energie del solito, l’ossigeno deve circolare con intensità, proprio perchè i tessuti muscolari vanno maggiormente riforniti. Ma è meglio respirare con la bocca o col naso?

Meglio col naso. In questo modo sfruttiamo una sorta di filtro naturale proteggendoci dai batteri. Se però c’è bisogno di un maggiore afflusso di ossigeno va favorita l’immissione di aria tramite la bocca.

Le corse sul tapis roulant o all’aperto, e in generale tutti gli sport cosiddetti aerobici, ci richiedono (oltre a forza e resistenza) un’adeguata respirazione per evitare cali improvvisi.

E salendo l’intensità dell’allenamento, aumentano frequenza e profondità del respiro. Dobbiamo quindi gestire questa fondamentale azione senza andare eccessivamente in affanno.

La maggiore produzione di acido lattico genera il “fiatone” e la corretta respirazione diventa fondamentale per contribuire a eliminare parzialmente questa sostanza.

Tanto più ossigeno verrà assorbito, tanta più anidride carbonica rilasciata, tanto meglio sarà per noi. L’organismo ci chiede quindi aiuto e vuole che naso e bocca si attivino per facilitare il passaggio di aria. Veniamo sempre incontro ai suoi bisogni.

 

 

Categorie: Allenamento, Benessere, Fitness Tips, Palestra, Personal Training




COMMENTI


Johnson Store Tapis Roulant Horizon Fitness Tempo Fitness Treo Vision Matrix
Facebook
Twitter
Google+